Tutti insieme verso
il Santuario de La Verna, luogo della grande spiritualità
francescana, per un pellegrinaggio. Una delegazione della Canarini
Rocca di Papa 1926, a cui partecipa anche il Presidente Antonio
Gentili, partirà nelle prossime ore per un viaggio di riflessione e
di fede assieme agli amici della Podistica Rocca di Papa e della
Confraternita.
Un momento di
condivisione che oggi ha trovato il suo viatico grazie ad una benedizione impartita ai rappresentanti delle realtà associative che saranno protagoniste di questo momento. Il pellegrinaggio durerà dal 23 al 25 Giugno e
porterà con sé il cuore di Rocca di Papa.
La Verna è il
più famoso dei conventi del Casentino e
uno dei luoghi più rilevanti del francescanesimo.
La fondazione
di un primo nucleo eremitico risale alla presenza sul luogo di San
Francesco, che nella primavera del 1213 incontrò
a San
Leo, in Montefeltro,
il conte Orlando di Chiusi in Casentino, il quale, colpìto dalla sua
predicazione, volle fargli dono del monte
della Vernache successivamente divenne luogo di numerosi e
prolungati periodi di ritiro. Negli anni successivi sorsero alcune
piccole celle e la chiesetta di Santa Maria degli Angeli (1216-18).
L'impulso
decisivo allo sviluppo di un grande convento fu dato dall'episodio
delle stimmate (1224),
avvenuto su questo monte, prediletto dal santo come luogo ideale per
dedicarsi alla meditazione. L'ultima visita di Francesco al monte
avvenne nell'estate del 1224.
Vi si ritirò nel mese di agosto, per un digiuno di 40 giorni in
preparazione per la festa di san Michele e, mentre era assorto in
preghiera, ricevette le stimmate.
Da allora la
Verna divenne un suolo sacro. Papa
Alessandro IV la prese sotto la protezione papale,
nel 1260 vi
fu eretta e consacrata una chiesa, alla presenza di san
Bonaventura e di numerosi vescovi. Pochi anni dopo venne
eretta la cappella delle Stimmate, finanziata dal conte Simone di
Battifolle, vicino al luogo ove era avvenuto il miracolo. Una
cappella più antica, Santa Maria degli Angeli, costruita
nel 1218 per
san Francesco da Orlando, è raggiungibile dalla sacrestia della
chiesa maggiore, iniziata nel 1348 ma
rimasta incompiuta fino al 1459.
Da quest'ultima i frati che risiedono alla Verna si recano in solenne
processione due volte al giorno (alle 14 e a mezzanotte) verso la
cappella delle Stimmate. Nella solennità delle stimmate (17
settembre) e anche in altre occasioni, molte comunità parrocchiali
dei dintorni o fedeli e turisti provenienti da più lontano si recano
a visitare questi luoghi, e i frati sono organizzati per ricevere ed
accogliere circa 2000-3000 pellegrini.
Il convento
venne parzialmente distrutto da un incendio nel XV
secolo ed in seguito restaurato; nuovi restauri si ebbero
nei tre secoli successivi. Nel 1810 e
nel 1866 i
frati ne vennero temporaneamente espulsi a seguito delle soppressioni
degli ordini religiosi.